Terremoto fortissimo di magnitudo 5.9, ecco cosa sta accadendo. Grande paura e pericolo per le persone, le immagini sono forti.
Ancora una volta un disastro naturale colpisce l’uomo e invita a delle riflessioni sul motivo per cui questi eventi si verificano. Terremoto devastante colpisce nella notte, grandissima paura e anche pesanti conseguenze.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato un evento scioccante con un terremoto da 5.9 magnitudo. Per far capire la sua forza vi specifichiamo che da 5.9 M fu anche quello del 2009 a L’Aquila che porto al tragico numero di 309 morti, 1600 feriti e 80mila sfollati.
Il più forte dello sciame ad Amatrice del 2016 arrivò a 6 M con anche n quel caso quasi 300 persone decedute. Situazioni che ricordiamo con terrore e in cui alcuni hanno perso delle persone molto care.
Oggi vi raccontiamo questo ennesimo colpo di scena naturale che ha spaventato un’intera nazionale e lasciato il suo segno. E purtroppo in questi casi molto spesso accadono dei nuovi eventi nello sciame con scosse di assestamento che possono essere più forti di quella principale. Saranno dunque ore molto particolari e da tenere sotto controllo per evitare che altre persone possono patirne eccessivamente.
Terremoto fortissimo da 5.9 M, cosa è accaduto?
Nella notte italiana una forte scossa di terremoto da 5.9 Magnitudo è stata registrata nell’isola di Mindanao nelle Filippine come rivela l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il tutto è avvenuto all’1.07 italiane che corrispondono a 08.07 locali. L’ipocentro avviene a una profondità di 93 chilometri che ha garantito un impatto minore visto che in questi casi si può definire anche come distanza significativa dalla crosta terrestre nonostante la forza della scossa stessa. La paura però ovviamente non è mancata.

Va ricordato che nelle Filippine si trovano alcune tra le zone geologicamente più attive nel mondo e cioè la Cintura di Fuoco del Pacifico. Si tratta di un arco sismico che va a circondare l’Oceano Pacifico e che molto spesso porta a dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. In queste zone appunto si verificano spesso eventi del genere anche se molto spesso non si è ancora preparati.
Questo perché ovviamente si tratta di zone anche ad alta povertà dove le strutture abitative a volte sono d’occasione o costruite senza i crismi che la situazione richiederebbe. Per fortuna, almeno in questo caso, non sembrano esserci morti o feriti gravi con la situazione che è stata gestita meglio proprio per la profondità dell’epicentro.
Per fortuna non è stata emessa l’allerta tsunami visto che l’ipocentro è in una profondità significativa. In caso di tsunami infatti l’energia scatenata in oceano porta l’acqua a muoversi in maniera distruttiva e a quel punto gestire i danni è davvero impossibile. Molti ricorderanno in questo senso il terremoto nel sud-est asiatico del dicembre 2004.