Proseguono le contestazione da parte di tantissimi politici per il taglio dei vitalizi voluto dal M5S, a guidare le proteste Ilona Staller.
Nel 2018 il Movimento 5 Stelle aveva promosso il taglio ai vitalizi per gli ex parlamentari. Da allora, una lunga scia di proteste da parte di ex parlamentari che non hanno più potuto godere del gran parte del denaro percepito. Eh si, perché anche da pensionati, i parlamentari hanno sempre potuto far fede sui vitalizi, ossia i trattamenti economici erogati in base agli anni di servizio.

I vitalizi parlamentari sono una specie di pensione riservata agli ex politici, dopo appena 5 anni di attività lavorativa e dopo aver compiuto 65 anni di età. Rispetto alle comuni pensioni, i vitalizi godono di un trattamento economico diverso, e sono considerati un privilegio costoso e anacronistico. Eppure, nonostante le proteste dei cittadini e la crisi economica del Paese, c’è chi li esige ancora.
Proteste per i vitalizi agli ex parlamentari: 1.300 politici li rivogliono
Sono circa 1.300 i politici che aspettano che i vitalizi vengano ripristinati, dopo che erano stati tagliati dagli esponenti del Movimento 5 Stelle, in una delibera che portava la firma dell’allora ex Presidente della Camera Roberto Fico. Per l’occasione, il vitalizio era stato trasformato in una sorta di pensione, calcolato in base ai contributi versati.
Nonostante siano trascorsi diversi anni dal taglio effettuato dal M5S, 1.300 ex deputati rivogliono quei vitalizi. A Montecitorio in questi giorni si sta discutendo se istituirli di nuovo oppure no, molti gli ex politici che protestano vigorosamente per riottenere questi privilegi, tra cui l’ex attrice hard Ilona Staller, Mario Landolfi, Carmelo Briguglio, Gabrizio Cicchitto, Margherita Boniver, Paolo Guzzanti, Antonio Bossolino, Rosa Russo Iervolino.

1.300 politici, parliamo di una lista lunghissima, tutti nomi che chiedono di riportare in auge i vitalizi, un servizio che oggi appare come anacronistico, un vero insulti ai milioni di cittadini costretti a lavorare decenni per arrivare alla pensione. Ora, l’ultima parola spetta al Collegio d’Appello, per pronunciarsi sul futuro del vitalizio.
Ilona Staller infuriata, “Rivoglio 10 milioni di euro che mi sono stati tolti”
Deputata tra il 1987 e il 1992, l’ex attrice hard Ilona Staller si è presentata in Camera di Consiglio a Montecitorio alzando la voce. L’abolizione del privilegio per lei è stata una batosta, almeno così riferisce, visto che sulle spalle ha anche un mutuo acceso proprio contando sul vitalizio. Il suo legale, Luca Di Carlo, precisa che l’ex deputata chiede un risarcimento di 10 milioni per danni e violazione della tutela di affidamento.

Secondo quanto dichiarato dalla Staller, i 10 milioni vorrebbe devolverli in beneficenza agli ospedali, ma la questione è molto delicata. Il maxirisarcimento sarà erogato da chi? Dalle casse dello Stato? Ilona Staller era entrata in politica nel Partito Radicale guidato da Marco Pannella e aveva acceso un mutuo per acquistare casa. Sondaggi, chi sale e chi scende: brutte notizie per Elly Schlein.