“Si è mosso tutto”, nuovo forte terremoto a Napoli: siti web e traffico in tilt

Un’altra forte scossa di terremoto ha colpito questa mattina Napoli e i comuni limitrofi dei Campi Flegrei, seminando il panico tra la popolazione.

Un nuovo evento sismico, registrato alle 9:14 con una magnitudo di 4.0 e una profondità di 2,4 chilometri, ha avuto epicentro nella zona del Dazio a Pozzuoli, al confine con il quartiere Bagnoli. Dopo alcuni giorni di relativa tregua, la terra ha ripreso a tremare bruscamente ai Campi Flegrei e a Napoli, risvegliando l’allerta tra i cittadini e gli esperti. Lo sciame sismico è ancora in corso e si stanno registrando scosse di assestamento di lieve entità.

la cartina italiana con le segnalazioni di scosse
“Si è mosso tutto”, nuovo forte terremoto a Napoli: siti web e traffico in tilt (PierluigiBersani.it)

Dal Vomero al centro storico, da Ponticelli a Capodichino, fino a Secondigliano e Torre del Greco, praticamente tutta Napoli e anche il suo hinterland ha percepito perfettamente la scossa di terremoto, l’ennesima di questi mesi, con la magnitudo che ancora una volta ha superato l’intensità 4. Si tratta di un’area molto popolata e per questo la scossa fa ancora più paura: entro i 20 km dall’epicentro, vivono due milioni e mezzo di persone.

Forte terremoto nella zona di Napoli: decine di segnalazioni preoccupate

“Ho avvertito palesemente il ballo della pentola sul fuoco e il ventilatore che oscillava”, uno dei primi commenti arrivati su X dopo la scossa, ma in questo momento il terremoto è in tendenza sul social di Elon Musk e questo non è l’unico messaggio di questo tenore. C’è chi evidenzia che un boato come quello di oggi non sarebbe mai stato percepito nella zona in cui vive e in effetti Napoli, con quasi un milione di abitanti nel solo capoluogo, si trova appena a 9 km dall’epicentro.

segnalazioni di scosse su X
Forte terremoto nella zona di Napoli: decine di segnalazioni preoccupate (PierluigiBersani.it)

Tanti sono i messaggi preoccupati di queste ore sui social network, dunque: “Si è mosso tutto l’armadio”, “Sentita fortissima”, “Tremava tutto, dal pavimento ai mobili”. Per un residente della zona di Posillipo, “è stata forte, la più forte che abbia mai sentito”. Insomma, grande è la preoccupazione in città, tant’è che è stata evacuata la sede della facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II a Fuorigrotta, come già avvenuto in occasione delle precedenti forti scosse.

Traffico in tilt a Napoli e anche il web impazzisce

Nessuna chiamata di emergenza significativa è pervenuta ai vigili del fuoco, a indicare che non risultano danni a persone o edifici, ma solo molta paura e leggera accelerazione sulle strutture. Al contrario, è andato offline per i troppi accessi il sito dell’INGV e appunto il trend topic su X è proprio terremoto. Anche i trasporti pubblici hanno subito disagi: “Causa evento sismico, la circolazione ferroviaria è temporaneamente interrotta sulle linee Cumana e Circumflegrea”, ha comunicato l’EAV in una nota ufficiale.

sismografo
Traffico in tilt a Napoli e anche il web impazzisce (PierluigiBersani.it)

Intervistata da Repubblica, Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell’INGV, ha chiarito quanto sta accadendo: “Stiamo osservando un’intensificazione del bradisismo, che è il motore di questi terremoti. Il terreno si sta sollevando da vent’anni e la crosta terrestre accumula stress che viene rilasciato periodicamente sotto forma di scosse”. La sensazione, come riportato da molti, esperti e comuni cittadini, è una sola: che la terra continuerà a tremare.

Gestione cookie