Con la Legge Bersani puoi risparmiare moltissimo sull’assicurazione dell’automobile: ti spiego tutto quello che devi sapere.
Chi ha un’auto, ogni anno, si trova subito davanti al classico nodo dell’assicurazione che aumenta sempre di più, anche con la classe di merito che diminuisce. I costi sono sempre elevatissimi, soprattutto in alcune regioni d’Italia.

Qui entra in gioco la Legge Bersani, una norma in vigore dal 2007 che consente di “ereditare” la classe di merito da un altro veicolo già assicurato nello stesso nucleo familiare. In pratica, puoi evitare di partire dalla classe più alta (e costosa) e godere da subito di un premio assicurativo più basso.
Come funziona la Legge Bersani per risparmiare sull’assicurazione auto
Se stai assicurando un’auto per la prima volta, ma convivi con un familiare che ha già un’auto assicurata con una buona classe di merito, puoi sfruttare la sua.

Vale per veicoli nuovi o usati, e anche tra mezzi di diverso tipo: auto, moto, ciclomotori, perfino furgoni. L’importante è che il passaggio avvenga all’interno dello stesso nucleo familiare e che il veicolo “donatore” abbia una polizza attiva.
Quando conviene davvero usare la Legge Bersani
È utile in tante situazioni. Se cambi auto puoi mantenere la tua classe di merito anche sul nuovo mezzo. Hai un figlio neopatentato che vive con te? Può partire da una classe più vantaggiosa invece che iniziare dalla 14. Il risparmio si sente, soprattutto nel primo anno. E da qualche anno, grazie alla RC Familiare, i vantaggi si sono estesi anche ai rinnovi.
Ma attenzione: non sempre si può usare la Legge bersani
Non è tutto così automatico. Se la polizza dell’altro veicolo è scaduta, se il mezzo è intestato a un familiare non convivente, oppure se l’attestato di rischio mostra incidenti con colpa negli ultimi cinque anni, non si può applicare la Legge Bersani. Vale lo stesso se si prova a trasferire la classe da un veicolo di un parente deceduto.
Se la classe di merito da cui partiresti è la 14 (quella base), tanto vale iniziare da zero. Anche perché in alcuni casi, anziché risparmiare, potresti trovarti a pagare di più, soprattutto se l’attestato di rischio ereditato è recente o legato a incidenti.
Come fare per attivare la Legge Bersani
Durante il calcolo del preventivo assicurativo, basta spuntare l’opzione per l’uso della Legge Bersani e inserire i dati richiesti.

Ti verranno chiesti alcuni documenti, come:
- Documento di identità del proprietario del veicolo da assicurare
- Documento del familiare da cui erediti la classe
- Stato di famiglia aggiornato
- Carta di circolazione e attestato di rischio del veicolo “donatore”
Le compagnie assicurative, tramite il database ANIA, verificano automaticamente i dati e calcolano il preventivo su misura.
Una volta che hai assicurato il veicolo con la Legge Bersani, le regole restano le stesse: se hai un sinistro con colpa, la classe peggiora, ma solo per il mezzo coinvolto. Gli altri veicoli del nucleo familiare non vengono toccati. E se la tua compagnia aderisce alla convenzione CARD, puoi accedere anche al risarcimento diretto, cioè rivolgerti alla tua compagnia invece che a quella della controparte.
Cos’è la RC Familiare
Nel 2020 la norma è stata aggiornata con la RC Familiare. Questa estensione consente due cose fondamentali: puoi trasferire la classe di merito anche in fase di rinnovo (non solo all’acquisto), e anche tra veicoli di tipo diverso. Se hai un’auto e compri una moto, puoi usare la stessa classe. Se hai due auto, puoi passarla da una all’altra. E tutto questo senza costi aggiuntivi.
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