Se dormi con il ventilatore acceso cambia questa abitudine, oggi ti spieghiamo perché è un’abitudine dannosa per la tua salute.
Vi forniamo un consiglio legato all’estate e all’oggetto più utilizzato in questo periodo, sebbene ci salvi le giornate in realtà nasconde anche tanti punti interrogativi che meritano di essere messi in evidenza.

Questa estate è iniziata con temperature folli che sono arrivate anche attorno ai 40°C e sebbene il condizionatore è la soluzione più pratica ancora una volta gli italiani hanno usato il ventilatore per cercare anche di badare ai consumi. Uno strumento che in molti considerano salvifico e che ci permette di avere un ambiente più fresco.
Non sempre però questo strumento è facile da gestire anche per la nostra salute. Soprattutto quando si è sudati ricevere un getto d’aria addosso può essere pericoloso. Oggi vogliamo approfondire il suo utilizzo soprattutto per quanto riguarda la notte, il momento in cui dormendo non possiamo controllare le nostre azioni.
Scopriamo dunque quali sono i problemi da gestire e perché sarebbe meglio non tenere acceso il ventilatore quando andiamo a letto a riposare. Le risposte potrebbero suscitare in voi anche uno stato di sorpresa.
Ventilatore, spegnilo di notte: ecco perché
Il ventilatore è uno strumento utile ed economico, ma che va utilizzato con moderazione. Anche il Ministero della Salute ha deciso di specificare alcuni dei problemi che può evocare. Una situazione da seguire con attenzione per evitare di stare poi male.

Viene specificato che i ventilatori accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano di fatto le temperature. In questo senso la temperatura percepita diminuisce, dando sollievo, ma viene stimolata comunque la sudorazione aumentando il rischio di disidratazione. Con la percezione minore di caldo infatti si potrebbe finire per non bere il giusto.
Il rischio aumenta di notte quando è difficile alzarsi per bere e combattere la disidratazione con il rischio di svegliarsi con mal di gola, occhi e bocca secchi. Viene dunque specificato che è comunque fondamentale la rotazione, evitando di tenere il ventilatore fisso sul corpo mentre dormiamo.
Vanno inoltre sottolineati alcuni aspetti legati alle persone allergiche. Il ventilatore sposta polveri e allergeni e porta dunque chi ha delle allergie a subirne le conseguenze. In questo caso la soluzione è tenere la casa più pulita possibile per evitare appunto che si possano generare polveri poi spostate dallo strumento.
Ovviamente non dobbiamo demonizzare il ventilatore, che rimane utile in questo periodo e tollerato addirittura più dell’aria condizionata da molti. L’importante è non farne abuso e se possibile spegnerlo di notte per cercare di evitare il pericolo disidratazione. Allo stesso modo ovviamente non vi diciamo di prenderlo e riporlo in soffitta, anzi fatene uso cercando di farlo nel modo corretto per la vostra salute.