Ryanair, il volo aereo si trasforma in un incubo: non è la prima volta

Un vero incubo quello che hanno dovuto affrontare i passeggeri di un volo Ryanair diretto in Marocco dall’aeroporto Caravaggio di Bergamo Orio al Serio.

Una vera e propria odissea è diventata quella che ha visto coinvolto un volo da Bergamo verso Marrakech. Un viaggio che doveva essere soltanto di tre ore, per una serie di imprevisti, si è prolungato di oltre 11 ore. Tutto è iniziato all’imbarco B2 dell’aeroporto Orio al Serio che era previsto per le 21:35 con volo in partenza alle 22:05. A causa di un forte acquazzone i passeggeri, marocchini e italiani, hanno dovuto attendere l’1:34 per partire.

Poi il Boeing 737 ha subìto anche ritardi per il traffico congestionato e i viaggiatori non hanno potuto nemmeno avere assistenza di supporto perché “non è nella policy aziendale”, ha detto il pilota, così come si legge su Il giorno. Alle 3:30 del mattino una volta in volo l’aeroporto della città marocchina ha vietato l’atterraggio per “lavori in corso”. Il velivolo è dovuto così atterrare ad Agadir, questa città è distante ben 248 chilometri da Marrakech.

La rivolta dei passeggeri del volo Ryanair

Erano le 4:30 del mattino circa quando la compagnia aerea ha proposto di continuare il viaggio in autobus. I passeggeri, stremati da tutti questi imprevisti, sono scoppiati in una vera e propria rivolta. I viaggiatori non volevano lasciare il velivolo fino a quando non gli fosse proposta una soluzione che non fosse il bus per raggiungere Marrakech. Una mamma, giustamente molto adirata, ha esclamato: “Ho pagato 750 euro di biglietto per quello che chiamate un volo low-cost, per me e i miei due bambini. Pretendo assistenza”.

Aereo Ryanair
Volo Ryanair si trasforma in un incubo per i passeggeri (pierluigibersani.it)

Finalmente è stato garantito un altro volo per la meta marocchina e l’incubo ha avuto fine soltanto alle 9:15 del 3 luglio, dopo ben 11 ore dopo la partenza dall’Italia. Molte persone hanno anche perso le coincidenze con altri voli.

Volo Lamezia-Milano con 12 ore di ritardo

Non è la prima volta che accadono certi imprevisti con i voli low-cost. Un altro volo Ryanair da Lamezia a Milano ha accumulato oltre 12 ore di ritardo. Doveva partire alle 13:30 ma poi è riuscito a decollare il giorno dopo all’1:34 di notte. Sembrerebbe che per questo enorme ritardo del volo del 22 giugno scorso non ci sia stata nessuna causa eccezionale come il maltempo o il bird strike. Le cause sono soltanto da ricercare in problematiche organizzative della compagnia aerea low-cost.

Interno aereo Ryanair
Un volo Ryanair diretto in Marocco subisce un ritardo di 11 ore (pierluigibersani.it)

In questo caso i passeggeri hanno diritto a chiedere un rimborso di denaro di 250 euro per viaggiatore. Questa somma di risarcimento è prevista in caso appunto di un problema interno della compagnia aerea e non in caso di eventi eccezionali come quelli appena citati. Lo prevede infatti il Regolamento Europeo 261/2004, che risarcisce i passeggeri in caso di negati imbarchi, ritardi e cancellazioni. Il tutto sempre se le colpe ricadono sulla compagnia aerea.

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