Quanto costa il caffè in questo periodo storico, anche nella città di Napoli: ormai per molti sta diventando un vero e proprio bene di lusso, l’inchiesta choc lascia davvero tutti senza parole
Non abbiamo assolutamente dubbi sul fatto che il caffè sia una delle bevande più assunte da tutti. Le persone bevono caffè davvero il qualsiasi momento della giornata: la mattina appena svegli, il pomeriggio prima di fare qualcosa di importante, e c’è chi addirittura lo assume prima di andare a dormire. Per alcuni è una vera e propria carica fondamentale che aiuta ad affrontare meglio determinati momenti, infatti è risaputo che la caffeina molto spesso può dare una carica importante. Ed è anche questa la ragione per cui alcuni, invece, evitano di bere il caffè prima di andare a dormire.
Una delle caratteristiche del caffè è il suo prezzo. Costa davvero molto poco, quando andiamo al bar molto spesso ci concediamo questa coccola proprio perché alla fine è alla portata di tutti. In alcune situazioni esiste anche il caffè sospeso, pratica utilizzata molto spesso anche al sud Italia, in cui una persona paga due caffè, il proprio e uno per una persona che non se lo può permettere in futuro. Insomma, da che mondo e mondo si dice che il caffè non si nega a nessuno, eppure in questo periodo ci è stato un aumento esponenziale che purtroppo non è passato inosservato.
Aumento del caffè: oramai sta diventando un lusso per tutti
Purtroppo nell’ultimo anno in molti hanno notato che il prezzo medio di un caffè al banco è aumentato di circa il 20%, qualcosa che di certo non è passato inosservato. In alcune caffetterie del centro storico della città partenopea, il costo ha raggiunto anche 1,80 euro, cifra considerata alta per tutte le persone che erano abituate a pagare questa bevanda praticamente la metà. Proprio per questo, per molti, prendere il caffè sta diventando un vero e proprio lusso. A meno che non si riesca a trovare qualche caffetteria un po’ più di nicchia che è riuscita a mantenere i prezzi di un tempo. “Il caffè è la vita – ha dichiarato un cliente intervistato dal programma – senza non mi sveglio. Ma così sta diventando un lusso”.
“Il personale incide per il 30%, poi ci sono le tasse e l’affitto del locale. Alla fine, il guadagno reale su una tazzina è minimo” ha dichiarato una persona che lavora proprio dietro al bancone. Insomma, per quanto tutti vorrebbero riuscire a mantenere i pezzi di un tempo, purtroppo non si può fare anche perché alcuni potrebbero davvero perderci dei soldi. Gli aumenti sono inevitabili e purtroppo non dipendono dagli esercizi. “Non è solo una questione di prezzo – ha spiegato un cliente – è il rischio di perdere il calore di un gesto semplice. Il caffè deve restare accessibile a tutti è parte della nostra cultura”.
