Per prenderti cura della tua igiene orale in modo corretto devi assolutamente sapere qual è il miglior dentifricio da acquistare.
Così com’è importante la propria igiene personale, lo è altrettanto anche l’igiene orale. Tenere pulita la bocca con tutti i suoi elementi è fondamentale per rimanere in salute. Molti sottovalutano questo aspetto o non danno molta attenzione. Ma per farlo, non basta l’intenzione, ma avere a disposizione i prodotti giusti.

Quale dentifricio utilizzi per lavarti i denti, ad esempio? La scelta non deve essere casuale, ma dobbiamo imparare a riconoscere un dentifricio di qualità da uno che non lo è. Per fare questo dobbiamo sapere quali sono gli elementi che devono comporlo.
L’igiene orale: a cosa fare attenzione
Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, una corretta igiene orale non riguarda solo i denti, ma coinvolge l’intera bocca. Per prima cosa, è fondamentale pulire la lingua, spesso trascurata, ma in realtà sede di batteri responsabili di alito cattivo e fastidi gengivali. Si può usare uno spazzolino a setole morbide o, meglio ancora, un apposito pulisci-lingua.
Anche le gengive vanno curate quotidianamente. Un leggero massaggio durante lo spazzolamento stimola la circolazione e aiuta a prevenire infiammazioni. Non vanno dimenticate neppure le guance interne e il palato, che possono trattenere residui di cibo e batteri.

Solo a questo punto ci si dedica ai denti, che vanno lavati almeno due volte al giorno con uno spazzolino adatto, un buon dentifricio e con l’aiuto del filo interdentale o dello scovolino. Completare la routine con un collutorio specifico può aiutare a rafforzare le difese naturali della bocca e a mantenere un alito fresco.
Il giusto dentifricio deve avere queste caratteristiche
Una volta consapevoli di tutto questo, è giusto acquistare un dentifricio adatto. Al supermercato c’è una grandissima offerta di questo prodotto ed è difficile orientarsi nel modo giusto. Purtroppo, non sono tutti uguali e ce ne sono di ottima qualità accanto a prodotti di pessima qualità.
Altroconsumo ci viene in aiuto in questo raccomandandosi di diffidare dai dentifrici che ostentano la mancanza di fluoro come una cosa positiva. Il fluoro è essenziale per la pulizia dei denti. Certo, non deve essere presente in eccesso. La normativa europea pone limite massimo di fluoro da rispettare a 1.550 ppm (parti per un milione). Non viene dato un limite minimo, ma gli esperti ci dicono che per essere efficace non deve esserci una quantità inferiore a 1.000 ppm.

Al contrario, c’è una sostanza che non deve essere presente nel dentifricio. Si tratta del biossido di titanio che viene indicato come titanium dioxide o in maniera più criptica CI77891 in etichetta.
Naturalmente, per avere dei denti in salute non basta pulirli, ma pensare a prevenire i problemi. Quindi, attenzione all’alimentazione, al fumo, alle bevande. Detto questo, però, è assolutamente necessario informarsi bene e acquistare i giusti prodotti.