Pino Insegno è tornato in tv per il programma estivo Facci Ridere, condotto insieme a Roberto Ciufoli: scoppia il caso politico.
Lo scorso 6 luglio è partito il nuovo programma di Rai 2 Facci Ridere, trasmissione estiva nel segno della leggerezza e dell’ilarità. Il format è semplice: in prima serata, Insegno e Ciufoli presentano uno show comico diviso in quattro puntate, dunque per il solo mese di luglio, invitando comici e creando simpatici siparietti. Tuttavia, la prima puntata ha sollevato diverse polemiche per via del contenuto ritenuto volgare.

A sollevare le prime critiche la senatrice Dolores Bevilacqua, del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione di Vigilanza Rai, la quale, dopo aver visionato la prima puntata, ha definito il programma di Rai 2 “uno spettacolo indegno perfino dell’ultima tv locale di provincia”. Il caso politico è stato sollevato a seguito dell’esibizione di Ruttovibe, comico da social che si esibisce a colpi di tutti.
Caos in Rai, la trasmissione Facci Ridere di Pino Insegno sotto una bufera politica
Christian Commisso, popolare sui social con il nome d’arte Ruttovibe, è stato ospitato a Facci Ridere per via delle sue particolari “capacità”. Commisso si esibisce ruttando a tempo di musica, “un vero talento” che Insegno ha voluto ospitare nella sua trasmissione, scatenando l’ira della senatrice Bevilacqua. “Ce la mettiamo tutta per tutelare il servizio pubblico, poi vediamo in prima serata lo stesso servizio pubblico, finanziato dai cittadini, dove si compete a colpi di rutti”.
Le critiche della senatrice del M5S non sono certo esagerate. Quella di Ruttovibe è stata una performance raccapricciante, indecente non solo perché parliamo di Rai, ma una gag becera per qualsiasi tipo di televisione. Tuttavia, Bevilacqua ha affondato il colpo, attaccando personalmente il conduttore Pino Insegno: “A condurre la trasmissione, neanche a dirlo, Pino Insegno, noto per la sua amicizia con Giorgia Meloni”.

Bevilacqua ha portato la critica sul piano politico, mantenendo un tono durissimo e facendo un appello alla Rai: “é questo il rilancio del palinsesto Rai? Lo stesso palinsesto dal quale sono stati cancellati programmi come Report e Presa Diretta?” La politica parla di disprezzo per il pubblico, di insulto nei confronti della cultura, di esibizioni grottesche da circo. Lo sfogo sui social è lungo e pesante, ma come darle torto?
Caos Rai, polemiche per le trasmissione di cattivo gusto promosse dal servizio pubblico
Essendo membro della Commissione di Vigilanza Rai, la senatrice ha intenzione di fare un appello alla dirigenza Rai, per chiarire la situazione. Il servizio pubblico non può essere trattato come uno spettacolo di cattivo gusto, “c’è un limite alla sciatteria”. Le parole dei Dolores Bevilacqua stanno sollevando il putiferio sui social, con migliaia di utenti concordi con lei.

Anche importanti testate si sono schierate dalla sua parte, stroncando il programma e la nuova visione Rai, davvero imbarazzante. Un esempio di televisione di bassa qualità, che forse non ha nulla a che vedere con la politica, ma con i tempi in cui viviamo, tempi bui, disperati, dominati dai social, dal cattivo gusto, dallo sfoggio di ignoranza. Certamente, Pino Insegno non riesce a fare un passo senza che venga accostato alla Premier.