Gli italiani sono in percentuale sempre gli obesi ma non come gli americani. Il motivo che si cela dietro questo dato interessante è curioso.
Si dice sempre che una delle malattie più diffuse negli ultimi periodi, complici il benessere e l’eccessiva disponibilità di alimenti sia sicuramente l’obesità. Un fenomeno che sta colpendo un numero sempre più crescente di popolazione italiana, con particolare attenzione verso le nuovissime generazioni. Giovani che anziché dedicarsi a fare attività all’aria aperta, prediligono gli ambienti domestici per stare sui social.

Una piaga che sta facendo preoccupare gli italiani, considerando la diffusione galoppante delle cattive maniere. La colpa di questa presenza minacciosa è sicuramente la presenza di fast food. Cibi veloci da consumare in tutta rapidità, pietanze gustose dentro cui si celano numerose insidie. È anche sbagliato privarsi di tutto per non ingrassare; il segreto sta sicuramente nella varietà quindi mangiare tutto, anche i cibi più calorici seppur intervallati con alimenti più sani.
Gli italiani non sono obesi come gli americani, il motivo
L’Italia è la patria della cucina, tantissime le tipologie di pietanze da portare in tavola, una varietà molto apprezzata anche da chi viene in Italia per la prima volta magari per trascorrere più le vacanze. Gli americani osservano come a volte non è detto che chi faccia le vacanze nel Belpaese poi torni a casa con quale chilo in più. Tamar Haspel nel suo editoriale sul Washington Post ha notato come gli italiani non possono raggiungere il livello di obesità presente in America ed il motivo è semplice. Sebbene gli italiani consumino cibi ricchi, come biscotti a colazione, pasta o riso a pranzo ed a cena, focacce, gelati ecc… l’obesità viene neutralizzata dalle abitudini alimentari in generale.

In Italia si tende a consumare più pesce e meno carne rispetto agli Stati Uniti, si bevono meno bibite gassate – magari per lo più solo nel weekend – e si assumono in generale quantità inferiori di zuccheri aggiunti. Quindi, se è vero che l’Italia mangia più pasta, le porzioni tuttavia sono più moderate rispetto a quelle delle famiglie americane. Come anche gli spuntini fuori pasto, questi sono degli sgarri e non ordinari, ad eccezione in estate del gelato, a cui nessuno sa rinunciare. Un altro dettaglio che notano gli americani in Italia è la poca presenza di caramelle e snack alle casse dei negozi non alimentari. Negli Stati Uniti questa presenza è prassi.
Una cultura diversa del cibo
La disponibilità di cibo in Italia e in USA è assolutamente diversa ma bisogna comunque stare parimenti attenti perché il tasso di obesità giovanile sta aumentando ed è forse arrivato il momento quindi di fare un passo indietro e rieducare le nuovissime generazioni alla stregua della classica cultura culinaria italiana.