Morso letale di un pipistrello: “un virus simile alla rabbia”, non c’è nulla da fare

Un uomo è morto dopo essere stato morso da un pipistrello, contraendo un virus rarissimo, ma che ha conseguenze davvero devastanti.

Una malattia molto rara ma estremamente pericolosa, strettamente imparentata con la rabbia, è stata la causa della morte di un uomo di 50 anni, morso da un pipistrello: la vicenda ha fatto il giro del mondo, perché si tratterebbe del primo caso di un umano morto per questa malattia. La malattia è nota come ABLV, acronimo inglese che in italiano suona come lyssavirus del pipistrello australiano, ed è stata identificata per la prima volta nel 1996.

pipistrelli australiani
Morso letale di un pipistrello (PierluigiBersani.it)

Secondo quanto riferiscono gli esperti, il virus si trasmette raramente all’uomo, ma una volta che i sintomi si manifestano, non esiste una cura efficace, rendendo la prevenzione un elemento cruciale. La vittima del morso del pipistrello è un uomo di 50 anni del Nuovo Galles del Sud ed è appunto la prima volta che nel Paese dell’Oceania accade un episodio di questo tipo. Il virus si trasmette dai pipistrelli agli esseri umani e colpisce il sistema nervoso centrale.

Il virus simile alla rabbia che si trasmette attraverso i pipistrelli

La malattia che può portare alla morte viene considerata molto simile al virus della rabbia, appartenendo allo stesso gruppo, ma non è identica in tutto e per tutto, ed è davvero rarissima. Finora sono stati documentati solo quattro casi di infezione umana in Australia: tre nel Queensland e uno, il più recente, nel Nuovo Galles del Sud, che appunto ha portato alla morte del 50enne. In tutti i casi, la trasmissione è avvenuta a seguito di un morso o di un graffio da parte di un pipistrello infetto.

virus trasmesso dai pipistrelli australiani
Il virus simile alla rabbia che si trasmette attraverso i pipistrelli (PierluigiBersani.it)

I sintomi dell’infezione da ABLV possono comparire a distanza di pochi giorni, ma possono anche passare degli anni prima che si manifestino in tutta la loro gravità. Si parte da sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa, affaticamento e malessere generale. La malattia poi progredisce rapidamente con debolezza muscolare, disturbi sensoriali, confusione, convulsioni e perdita di coscienza, fino al decesso, nel giro di un paio di settimane.

La prevenzione contro il virus causato dal morso di pipistrello

Chiaramente, poiché non esiste cura, la prima cosa da fare è evitare qualsiasi contatto con pipistrelli: questo rappresenta la principale misura preventiva contro il contagio da ABLV. Le autorità sanitarie australiane hanno preparato un vademecum informativo e consigliano a chiunque si trovi in prossimità di un pipistrello – specialmente se ferito o in difficoltà – di non toccarlo e di rivolgersi a operatori addestrati per il soccorso della fauna selvatica.

campagna di prevenzione per il virus trasmesso dai pipistrelli australiani
La prevenzione contro il virus causato dal morso di pipistrello (PierluigiBersani.it)

Essendo un virus simile alla rabbia, chi lavora a stretto contatto con pipistrelli dovrebbe considerare la vaccinazione antirabbica preventiva e lo stesso dovrebbe fare chi viaggia in luoghi dove la rabbia è considerata endemica. Nel caso di morso o graffio da parte di un pipistrello, è essenziale lavare subito la ferita con acqua e sapone per diversi minuti, applicare una pomata antibiotica e coprire con una garza pulita. Bisogna infine sempre rivolgersi a un medico per un consulto.

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