Una studentesse di 22 anni, Martina Gillio, è morta dopo avere avuto un malore improvviso in palestra, inutili tutti i tentativi di salvarla.
La scomparsa di una ragazza può generare grande dolore, a cui può unirsi lo sconcerto se tutto avviene in modo improvviso e inaspettato, senza che ci fosse alcun segnale che facesse presagire la tragedia. In casi simili l’amarezza è certamente forte per chi ala amava e la conosceva, ma un po’ per tutti, che finisce per chiedersi se si potesse fare qualcosa per evitarlo. Questo è quello che è accaduto a Martina Gillio, una 22enne di Poirino, piccolo centro situato in provincia di Torino, colta da malore mentre si trovava in palestra.

Al suo fianco c’era il fidanzato, anche lui intento ad allenarsi per allenarsi alla Gym Studio, a cui ha detto di non sentirsi bene, per poi finire a terra poco dopo.
La tragica morte di Martina Gillio: cos’è avvenuto
Martina Gillio, studentessa di Economia, è morta nella giornata del 3 luglio 2025, a circa 24 ore dal malore che l’aveva colta mentre si trovava in palestra a Porino, nel Torinese, dove si stava allenando. I soccorsi sono stati subito immediati, in un primo momento i presenti hanno pensato che il problema fosse legato al caldo, visto che nella struttura non era in funzione il condizionatore (non ci sono obblighi di installazione) e le temperature erano decisamente elevate.
“Abbiamo pensato fosse stato un calo di zuccheri. La conoscevamo fin da quando era piccola, frequentava i corsi di danza qui da noi – sono state le parole riportate dal ‘Corriere della Sera’ dal personal trainer Giuseppe Altavilla -. Ora veniva ad allenarsi in sala pesi . Quando si è sentita male, così all’improvviso, è stato terribile. Siamo tutti sconvolti”.

Prima di cadere a terra la giovane ha rivelato di avere mal di testa, ma si è provveduto ad aiutare la 22enne inizialmente sul posto con il defibrillatore, presente in ogni struttura del genere per legge, per poi trasferirla presso l’ospedale Le Molinette di Torino, dove è arrivata in condizioni già critiche. I medici hanno confermato che la causa del decesso è stato un arresto cardiaco grave, provocato con ogni probabilità da un aneurisma cerebrale. Si cercherà comunque attraverso le indagini di fare chiarezza su cosa possa essere successo, è impossibile pensare che alla sua età si possa morire per il caldo.
Non è stata comunque predisposta alcuna autopsia, la famiglia, come ha rivelato lo zio di Martina Gillio, NIcola, non ha dubbi nell’indicare nella causa della tragedia un aneurisma cerebrale. La studentessa frequentava quella palestra sin da quando era bambina, inizialmente per seguire i corsi di danza, sua grande passione, ora si recava sul posto circa quattro volte alla settimana, dove si allenava da sola, come accaduto proprio nel suo ultimo giorno di vita.
La Procura di Torino ha scelto comunque di aprire un’inchiesta così da eliminare ogni dubbio a riguardo, mentre il sindaco Nicholas Padalino ha proclamato cinque giorni di lutto cittadino. La palestra ha scelto di sospendere momentaneamente le attività come segno di rispetto.