Perché si invecchia male? Secondo uno studio recente può succedere anche per colpa dei politici del paese; i dettagli.
Quali sono i paesi in cui si invecchia male e quali sono i fattori che possono portare a questa condizione? C’è un nuovo studio proprio su questo argomento che ci dà delle rivelazioni molto curiose e che riguardano i politici. Insomma, se i politivi di un paese fanno male il loro lavoro, questo potrebbe influire. Lo credevate possibile?

Qui di seguito capiremo come mai gli autori dello studio hanno dichiarato questa tesi e, ovviamente, quali sono tutti gli altri elementi che possono portare a “invecchiare male”. Cerchiamo di capire come si è svolto questo studio e ha quali conclusioni è giunto.
Si invecchia male in paesi in cui i politici non svolgono bene il loro lavoro
Uno studio coordinato dal Trinity College Dublin e pubblicato su Nature Medicine è arrivato a questa singolare, ma non troppo, conclusione. Iniziamo dal principio. Il gruppo di ricercatori ha analizzato i dati relativi a campioni di cittadini residenti in 40 paesi (ovviamente è presente anche l’Italia) in 4 continenti, scoprendo che una parte di loro sperimenta un invecchiamento accelerato.
Che cosa significa? Queste persone dimostrano un’età biologica più alta di quella cronologica, rispetto ai coetanei appaiono più vecchi, hanno una probabilità fino a otto volte più alta di avere una ridotta capacità di svolgere le attività quotidiane e quattro volte più alta di soffrire di declino cognitivo. Non solo, c’è un elemento che emerge dalla ricerca molto importante.

Nei paesi con basso reddito l’invecchiamento accelerato era più pronunciato. Parliamo di Paesi come l’Egitto o il Sudafrica. Invece, Paesi come la Germania, la Francia e l’Italia, mostravano tassi più elevati di invecchiamento sano. Dunque, tutti questi elementi osservati a che cosa portano?
Le conclusioni
È evidente che i fattori legati all’uguaglianza socioeconomica, alla situazione sociopolitica, la presenza dei partiti, la rappresentanza politica, il diritto di voto, influenzano l’invecchiamento delle persone residenti in quel paese. Secondo Agustin Ibanez, il coordinatore dello studio, “Dobbiamo smettere di pensare alla salute del cervello come a una responsabilità puramente individuale e considerare un quadro più ecologico e «neuro-sindemico“.
Insomma, la nostra età biologica riflette il modo in cui viviamo e questo comporta diversi fattori, non solo quelli che dipendono unicamente da noi stessi. È ovvio che la situazione politica di un Paese da sola non basta per influenzare l’invecchiamento. Altri fattori sono le condizioni ambientali, la qualità dell’aria, ecc…

Come hanno detto i ricercatori: “L’invecchiamento è un processo di cambiamenti biologici e di salute che si verificano nel tempo e che sono influenzati da una combinazione di fattori biologici, comportamentali e ambientali“. La combinazione di questi fattori si definisce esposoma.
Adesso abbiamo aggiunto un tassello alle informazioni che abbiamo riguardo l’invecchiamento. Non c’è dubbio che questa ricerca sia molto interessante e che porti a conclusioni curiose. Ma ricordiamoci di tenere sempre conto del quadro completo.