Jannik Sinner, il gesto portafortuna: in quanti lo hanno notato?

Sapete che anche Jannik Sinner ha il suo gesto portafortuna? Se non lo avete notato, ecco svelato di che cosa si tratta.

Si è disputata da pochi giorni la finale di Wimbledon con i primi due della classifica mondiale del tennis. Tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner ormai è diventata un’abitudine quella di scontrarsi in finale. Per il Roland Garros dopo 5 ore e mezza Carlos ha avuto la meglio, questa volta, a Londra, Sinner si è preso la sua rivincita in 3 ore.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (dal profilo ufficiale Instagram – www.pierluigibersani.it)

Basta guardare una partita di tennis per vedere da parte dei giocatori delle movenze e dei gesti strani, ripetuti sempre uguale e molto frequentemente. Che cosa sono? Sono gesti portafortuna, scaramantici o delle routine che aiutano la concentrazione. Jannik Sinner quale gesto portafortuna ha? Lo scopriamo qui di seguito (se non lo avete ancora notato).

Il gesto portafortuna di Jannik Sinner: in quanti lo hanno notato?

Più che superstizioni, quindi, siamo di fronte a rituali mentali per mantenere la concentrazione sul campo e sul gioco. Abbiamo chiaramente in testa tutto il rituale di Nadal, tra quelli più evidenti, sia nel toccarsi naso, orecchie e capelli, sia nella disposizione delle bottigliette d’acqua. Come lui stesso aveva dichiarato è routine per avere la sensazione di mantenere il controllo.

Jannik Sinner non è immune da questa ritualità. C’è un gesto in particolare che sta facendo il giro del web. In pratica, il tennista non tocca mai le righe del campo con il piede sinistro. A volte, preso da qualche momento in particolare, sembra dimenticarsene, ma quando il suo occhio si posa sulla riga, ecco che aggiusta subito il piede.

Sinner su terra rossa
Sinner su terra rossa (dal profilo ufficiale Instagram – www.pierluigibersani.it)

Ma pensate che abbia solamente un gesto portafortuna o un rituale? Assolutamente no. Ne ha degli altri che vedremo nel dettaglio qui di seguito. Inoltre, capiremo se questi gesti hanno davvero un valore e che cosa ne pensa la scienza.

I rituali di Sinner

Sinner ha una serie di rituali prima di iniziare la partita. Ad esempio, entra in campo sempre ed esclusivamente con il piede destro. Poi, prima del servizio fa 7 rimbalzi sulla prima palla e 5 sulla seconda. Anche durante la partita ci sono dei rituali che lui compie. Avrete notato, ad esempio, che si soffia sulle dita.

C’è un gesto diventato molto celebre che è quello di unire il pollice con l’indice. Non è l’unico a mettere in atto questi gesti. Quest’ultimo è ripreso da diversi suoi colleghi, anche di altri sport. Quello di soffiare sulle dita è caratteristico anche del collega Alcaraz e così via.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (dal profilo ufficiale Instagram – www.pierluigibersani.it)

Questi gesti funzionano davvero? Secondo la psicologia sportiva si tratta di una metodologia precisa per gestire la mente durante la competizione. Sono gesti che aumentano la fiducia, riducono l’ansia, favoriscono la concentrazione, danno l’illusione di avere tutto sotto controllo. La mente nel tennis è una parte fondamentale ed ecco perché tutti i tennisti ricorrono a queste routine.

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