In Italia paghi anche la tassa sull’ombra, ma non ti puoi nemmeno immaginare cosa ti può succedere all’estero. Tutte le cose più strane che ci sono in giro.
Spesso siamo portati a parlare male dell’Italia e a lamentarci delle nostre tasse, ma siete veramente così convinti che fuori dal nostro paese la situazione sia migliore. Siamo predestinati a considerare “l’erba del vicino sempre più verde”, peccato che molto spesso non è così.

Certo quella dell’ombra è una delle cose più particolari che ci sono in Italia, pensate che la tassa sull’occupazione del suolo pubblico prevede, in base a quello che dichiara il singolo Comune, un prelievo dal punto di vista fiscale per ogni metro quadrato di ombra che viene causato su strade, marciapiedi e molto altro ancora. Questo riguarda anche per esempio le tende.
Ma vi assicuriamo che oggi questa è la cosa meno strana che sentirete da noi, perché andiamo a leggere delle particolarità davvero incredibili e che dire strane è davvero poco. Ci addentreremo anche nel tempo per analizzare degli aspetti che magari molti di voi non conoscono ma che sono davvero curiosi e intriganti da conoscere.
Andiamo dunque a leggere tutto quello che c’è da sapere.
Le tasse più assurde che esistono
Quali sono le tasse più assurde che esistono o sono esistite? Torniamo indietro alla Londra di fine Settecento dove la città lottava nella rivolta coloniale americana. Le difficoltà economiche che lo Stato affrontava portarono William Pitt, il primo ministro di allora, a mettere una tassa sul mattone che corrispondeva a 4 scellini per 1000 mattoni. Le fornaci risposero producendone di più grandi, ma il Governo mise un limite massimo.

E pensate che sempre lì poco prima il governo Whig di Henry Pelham andò a istitutore una tassa su lampadari, doppi vetri alle finestre e opere d’arte. I vetrai si trasferirono in Irlanda per godere di agevolazioni fiscali decisamente importanti.
E nel 1784 ne accadde un’altra e cioè la decisione di mettere una tassa sui cappelli cosa che spiazzò chi li produceva, messo ko dalla decisione vent’anni dopo di applicare la tassa su qualsiasi tipo di copricapo. E nel 1795 arrivò anche la tassa sulle polveri da applicare alle parrucche.
Insomma quello che sarebbe di lì a poco diventato Regno Unito ci ha regalato molte cose particolari e in grado di lasciare tutti senza parole.
Cose però accadono anche fuori come il re Alfonso XI re di Castiglia e di Leon che mise una tassa sulle vedove che si erano risposate 12 mesi dopo la morte dei mariti. E Mussolini? Introdusse la tassa sugli uomini celibi con più di 30 anni per cercare di favorire la natalità oltre che per far entrare dei soldi nelle casse dello Stato. E se accadesse anche oggi una cosa del genere?