Il dramma dell’ospedale palestinese: i bambini nascono malnutriti

Emerge purtroppo un dato che non possiamo far passare sotto traccia, ma che è davvero grave: in un ospedale palestinese i bambini nascono già malnutriti.

Il conflitto israelo-palestinese sembra essere davvero lontano dalla conclusione nonostante i numerosi appelli a cessare il fuoco. anche se inevitabilmente a preoccupare maggiormente è soprattutto la situazione che si trovano ad affrontare quelle che restano le categorie più deboli, ovvero bambini, donne e anziani. C’è però un dato emerso recentemente che ci spinge a riflettere e che è la dimostrazione di come a fare le spese di questa situazione sia purtroppo chi non c’entra: in un ospedale palestinese è apparso evidente ai medici che praticamente tutti i neonati vengono alla luce malnutriti, segno evidente di un problema che non può passare sotto traccia.

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Il dramma dell’ospedale palestinese: i bambini nascono malnutriti (PierluigiBersani.it)

Ma come può accadere tutto questo se fino a poche ore prima erano nella pancia della mamma? Evidentemente questo accade perché sono le puerpere stesse ad essere in sofferenza, trasmettendo così questo ai feti già prima che siano venuto al mondo. Si potrà davvero fare qualcosa per arginare tutto questo?

Il dramma dei bambini nell’ospedale palestinese

A mettere in luce la situazione in cui versano i bambini palestinesi poco dopo la nascita è l’ospedale palestinese Al Narsr, dove si trova un unico reparto neonatale, in cui vengono quindi accolti tantissimi piccoli. I medici in servizio si ritrovano a fare un lavoro davvero difficile, reso ancora più complesso a causa della guerra, chiamati ad aiutare i neonati perché nella maggior parte dei casi sono malnutriti, quindi con un forte bisogno di assistenza per far sì che possano salvarsi.

Le condizioni cliniche di tanti ricoverati sono spesso drammatiche, alcuni bimbi hanno la crescita bloccata, altri invece sono piccoli ma sono senza forze perché non hanno la possibilità di mangiare come dovrebbero. Anche le mamme, a loro volta, sono malnutrite, per questo non hanno la possibilità di nutrire i figli.

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I bambini in Palestina sono in gravi condizioni – Pierluigibersani.it

Qui abbiamo due problemi. Il primo è la mancanza di cibo e questo ha un impatto forte sulle mamme in attesa o che stanno allattando. Per questo molti bambini nascono sottopeso e poi non ricevono il latte dalle loro mamme. Il secondo è che a causa del blocco degli aiuti non abbiamo più latte formula per i neonati, che invece è fondamentale” – sono le parole di un medico che opera nell’ospedale palestinese riportate da RaiNews.

I numeri come sempre danno davvero la portata del fenomeno: secondo i dati ricevuti dai centri nutrizionali sostenuti dall’UNICEF in tutta la Striscia di Gaza sono più di 5 mila i bambini malnutriti di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni che hanno avuto accesso a cure relative alla malnutrizione acuta nel solo mese di maggio. Questo equivale a un incremento di oltre il 50% rispetto al mese precedente e addirittura del 150% rispetto a febbraio, quando era in vigore il cessate il fuoco e gli aiuti stavano arrivando in quantità significative.

Fare qualcosa prima che il quadro peggiori ulteriormente è davvero necessario, il personale è stremato perché si trova a dover gestire pazienti che si trovano in una condizione drammatica, ma senza mezzi necessari per poterli aiutare. Come risolvere? Si dovrebbe trovare un modo per trasferirli all’estero, anche se farlo non è così semplice come si potrebbe pensare.

 

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