L’azienda italiana Ferrero ha acquisito il marchio dei cereali più famosi al mondo: ecco quanto le costeranno.
Da oltre ottant’anni migliaia di italiani iniziano la giornata con i prodotti Ferrero. Quella che oggi è un’azienda multinazionale italiana con sede in Lussemburgo specializzata in prodotti dolciari, venne fondata da Pietro Ferrero, il fratello Giovanni Ferrero e dalla moglie Piera Cillario nel 1946 ad Alba nella provincia piemontese di Cuneo.

Era appena terminata la Seconda guerra mondiale e l’Italia stava per entrare nel boom economico. Da allora sono cambiate tantissime cose, ma la Ferrero ha continuato a esistere. Diventata una delle aziende italiane più conosciute al mondo, la multinazionale ha acquisito tantissimi altri marchi ma non ha ancora terminato di espandersi. Proprio in questi giorni la Ferrero è in trattative per acquisire un noto marchio di cereali.
Il mercato dei cereali: l’azienda piemontese Ferrero in trattative per acquistare il noto marchio
La maggior parte delle persone inizia la giornata con una colazione a base di latte e cereali. Buoni, pratici e veloci, i cereali sono l’alimento prediletto da consumare al mattino. I nutrizionisti, però, non la pensano allo stesso modo, catalogando i cereali tra i cibi da evitare perché si tratta alimenti ultra processati che possono essere molto dannosi per la salute.
Nonostante ciò, i cereali restano l’alimento per eccellenza della colazione accompagnati dallo yogurt, un po’ come i prodotti della Ferrero, prima tra tutti la Nutella. Nata in Piemonte nel 1964 dalla Ferrero, Nutella è il marchio commerciale più conosciuto al mondo e la crema più venduta a livello mondiale con una produzione di 400mila tonnellate l’anno.

E se Ferrero e il marchio di cereali più noto a livello globale si unissero in società? Proprio questo è l’obiettivo dell’azienda piemontese che vorrebbe acquisire la Kellogg. Ecco a quanto dovrebbe avvenire la fusione.
La fusione tra Kellogg e Ferrero: l’azienda piemontese e l’acquisizione del marchio di cereali
Le indiscrezioni arrivate fino al Wall Street Journal lasciano intravedere un accordo con l’azienda dolciaria piemontese per l’acquisto del colosso dei cereali WK Kellogg Co. L’acquisizione potrebbe avere un costo di 3 miliardi di dollari. Ferrero attraverso Kellogg ingloberebbe un colosso dal valore pari a 1,5 miliardi di dollari, e con un debito di oltre 500 milioni.
Dopo la notizia della probabile acquisizione delle caramelle Carambar, Ferrero potrebbe concludere il nuovo accordo già entro la settimana. I prodotti della Kellogg costeranno alla dolciaria piemontese 3 miliardi di euro, in un periodo in cui l’azienda sta puntando all’espansione internazionale e del suo catalogo.

Sempre negli Stati Uniti (la patria dei Kellogg) lo scorso gennaio, Ferrero era entrata nel mercato dei prodotti proteici con le barrette Power Crunch, e in primavera nel settore del “better for you” con il lancio di Eat Natural.