In Italia la pasta si mangia tutti i giorni, ma fa bene o male? Ecco la risposta definitiva che mette davvero tutti d’accordo. Scopriamo di più insieme.
Oggi entriamo all’interno di una delle tradizioni più recondite del nostro paese, la pasta. Mai criticarla che si potrebbero rovinare delle amicizie, ma davvero fa bene mangiarla tutti i giorni? Vediamo cosa dice la scienza.

La pasta è un alimento sacro in Italia, un qualcosa che viene difeso come fondamento della nostra cultura. Ve ne rendete conto quando un italiano all’estero si trova a dover anche solo leggere su un menù una carbonara con la panna, via di foto e commenti negativi sui social network.
Nonostante ci rendiamo conto che togliere la pasta a qualcuno in questo paese può sembrare una follia diventa comunque importante approfondire questo argomento e rendersi conto che non sempre la cosa giusta da mangiare. Un’idea che hanno sempre più persone, ma sarà vero? C’è una testimonianza scientifica a dirlo?
Oggi approfondiamo un argomento che merita di essere sempre messo in prima pagina. Consapevoli che ci potremo trovare anche di fronte ad alcune critiche da parte dei più puristi della cucina italiana.
Pasta, è giusto mangiarla tutti i giorni?
Smettiamo di negarlo, tutti gli italiani mangiano la pasta ogni giorno o quasi. Vi siete mai chiesti però cosa comporta questo per la nostra salute? Oggi andiamo a scoprirlo da vicino, consapevoli che non tutti saranno felici di sentire cosa stiamo per dire.

La pasta è una fonte di carboidrati complessi, tra cui soprattutto l’amido, ma non solo. Contiene proteine, che provengono soprattutto dal glutine, e anche una bassa quantità di grassi oltre a vitamina B e ferro. Tutte cose positive di un alimento che non va comunque demonizzato e questo è fondamentale da capire in molti altri cibi che consumiamo tutti i giorni anche molto spesso.
L’Istituto Superiore di Sanità specifica come la pasta possa rientrare in una dieta equilibrata soprattutto se abbinata a verdure e legumi. Ovviamente però ci sono delle limitazioni che sono legate soprattutto ad abbinamenti e frequenza di consumo. Come tutte le cose mangiare sempre lo stesso alimento anche se benefico può portare a delle complicazioni per la nostra salute.
Consumare però la pasta tutti i giorni, soprattutto se con condimenti ipercalorici, porta a picchi glicemici, eccesso di calorie giornaliero, aumento di peso, rischio di insulino resistenza e squilibri nutrizionali.
Inoltre il British Journal of Nutrition ha specificato che diventa fondamentale per la salute variare quelle che sono le fonti di carboidrati, andando così a ridurre il rischio di crisi metabolica. Riso, quinoa e patate possono essere una valida alternativa alla semplice pasta. Inoltre quella integrale è sicuramente più compatibile con la nostra salute anche perché meno raffinata da quella normale.