Don Matteo, tragica fine per il prete che si è ucciso. “Dentro ho l’inferno”, queste le parole che non lasciano spazio a replica, ma cosa è accaduto?
Tragedia inaccettabile coinvolge il mondo della chiesa e lascia sbigottiti, oggi vogliamo spiegarvi tutto più da vicino mettendo in evidenza un episodio che non può di certo passare inosservato.

No, non stiamo parlando della serie tv con Raoul Bova purtroppo, non si tratta di uno dei casi che la serie tv ci ha regalato a Gubbio. Purtroppo si tratta di una storia verissima con un finale tragico e che lascia tutti spiazzati. Una storia fatta di lacrime e sofferenze e che ci porteremo dietro purtroppo per molto tempo.
Una storia che ci dimostra come anche persone di fede si possano trovare all’improvviso sperdute, smarrite e senza punti di riferimento. Proveremo a raccontarvi questa storia in punta di piedi, con rispetto e senza mai forzare la mano. Lo faremo con personalità, intelligenza e cuore cercando di metterci anche nei panni di questo Don che ha lasciato un vuoto incredibile.
Una storia che però merita di essere raccontata e che abbiamo preso estremamente a cuore sotto ogni punto di vista.
Don Matteo si è ucciso
Don Matteo Balzano è morto suicida dopo una confessione a una parrocchiana, il racconto è veramente drammatico e lascia di stucco. Abbiamo deciso di andare ad approfondirlo da vicino.

Don Matteo aveva appena 35 anni ed era vice parroco di Cannobio nel Verbano-Cusio-Ossola, lo descrivono come un bravo ragazzo, preciso e puntuale proprio per questo è arrivato tanto sgomento per l’episodio che ha di fatto posto la parola fine alla sua vita.
Una parrocchiana ha raccontato che questi le aveva fatto una forte confessione: “Nessuno sa l’inferno che uno ha dentro per arrivare a un gesto estremo“. Parole molto forti che dimostrano come il sacerdote vivesse in una situazione di grande dolore dentro di sé anche se non sappiamo bene per quale motivo.
In un messaggio riportato da Il Secolo d’Italia, una parrocchiana ha specificato: “Caro Don Matteo la tua Mergreise come mi chiamavi tu, è rimasta basita dalla notizia che tu te ne sei andato via così, senza fare rumore. Eri così riservato, gentile e pieno d’amore. Ma ricordo l’ultima confessione riguardo a una morte che aveva colpito la nostra parrocchia un gesto estremo, mi dicesi che nessuno sa l’inferno che si ha dentro quando si compie un gesto così. Queste tue parole mi hanno martellato”.
La donna specifica ovviamente di non voler giudicare quanto accaduto ma che spera che Don Matteo abbia trovato la pace tra le braccia di Dio che amava molto. Chiede poi all’uomo di ricordarsi di proteggerci da lassù in un concetto che merita sicuramente ampia riflessione.