La famiglia virtuale di Dragonball è in lutto, è scomparso all’età di 61 anni uno dei personaggi più amati. Tutti i dolorosi dettagli
Era il pomeriggio del 20 novembre 1984, quasi 41 anni fa, quando un’intera generazione di bambini e adolescenti viene travolta da un nuovo incredibile cartone animato. Cartone animato che è decisamente un termine riduttivo per descrivere una saga che è entrata a pieno titolo nella cultura comune.

Parliamo di Dragonball o meglio Dragon Ball o per i puristi Doragon Bōru, la Sfera del drago. Una saga nata da una rivista giapponese e frutto del genio, e della matita, di Akira Toriyama. La serie animata va in onda per undici anni, fino al 23 maggio 1995 per una durata complessiva di 42 puntate.
Puntate nelle quali i bambini e gli adolescenti degli anni a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta, hanno avuto la possibilità di seguire e di amare personaggi iconici come Son Goku il protagonista, Bulma, Muten, Chichi la sposa di Son Goku e il camaleontico, burbero, irascibile ma generoso e a volte dal cuore tenero Mr.Satan.
Morto Mr.Satan
Mr.Satan che, purtroppo, nella notte a cavallo tra domenica 29 e lunedì 30 giugno ha perso la sua Anima. O meglio la sua Anima italiano, la voce che lo ha accompagnato per tutte le stagioni in cui ha dato vita e corpo al personaggio del Manga e del Cartone Animato.

Parliamo nello specifico della morte avvenuta per cause naturali di Saverio Indrio, 61 anni, uno dei doppiatori più iconici del panorama italiano. Indrio che ha dato la voce e la sostanza a personaggi amatissimi dal pubblico. Oltre al popolare Mr.Satan, infatti, Indrio ha doppiato anche il sindaco Quimby nei Simpson e Dwayne Johnson, per tutti “The Rock” che ha doppiato in successi di portata planetaria come i vari Fast & Furious e Jumanji
Grave Lutto per gli amanti dei Simpson e Dragonball
Un grave, gravissimo, lutto quindi per la sfera virtuale degli amanti di Dragonball ma per l’arte italiana in generale. Arte che perde un vero e proprio pilastro.
Passato, senza soluzione di continuità, dal palco del teatro, dove ha lavorato per anni, e con grande successo, con la compagnia «La bottega del teatro» di Guglielmo Ferraioli interpretando testi di Dario Fo e Luigi Pirandello, al microfono del doppiaggio.
Microfono da cui ha portato al successo i personaggi citati e che da oggi resteranno per sempre nell’immaginario e nella memoria di tutti quelli li hanno amati.