Cosa rischia Luis Enrique per la manata a Joao Pedro

Il comportamento di Luis Enrique al termine della partita tra Paris Saint-Germain e Chelsea e la manata a Joao Pedro potrebbero costare molto caro.

Il dopogara della finale del Mondiale per Club tra Paris Saint-Germain e Chelsea, come noto, è stato caratterizzato da un episodio spiacevole che ha rubato la scena al calcio giocato. La tensione era già palpabile durante l’intera partita, tant’è che i parigini hanno anche chiuso in dieci la gara per l’espulsione di Neves, reo di aver tirato i capelli a Cucurella, episodio per il quale l’arbitro è stato richiamato al VAR.

Il gesto di Luis Enrique e nel riguardo l'ex arbitro
Cosa rischia Luis Enrique per la manata a Joao Pedro PierluigiBersani.it)

Ma una vera e propria rissa, con un parapiglia e un tutti contro tutti, è esplosa al fischio finale, coinvolgendo alcuni giocatori di entrambe le squadre, ma anche l’allenatore del PSG, Luis Enrique. Secondo quanto emerso, il tecnico spagnolo avrebbe colpito al volto l’attaccante del Chelsea João Pedro nel tentativo di liberarsi dal caos generale scoppiato sul terreno di gioco. L’episodio, immortalato dalle telecamere e riportato da numerose fonti, è ora sotto la lente d’ingrandimento della FIFA.

Dall’espulsione di Neves alla rissa finale

Va precisato che sia nell’espulsione di Neves, che nel caso della rissa finale, i comportamenti dei giocatori del Chelsea hanno un po’ accentuato la situazione, dal momento che Cucurella cade a terra praticamente al primo movimento dell’avversario verso la sua folta chioma e ugualmente Pedro sembra tramortito da un colpetto dell’allenatore del PSG che non sembra neanche andare a bersaglio. Detto questo, sono entrambi comportamenti antisportivi e vanno sanzionati come tali.

L'espulsione di Neves per aver tirato i capelli a cucurella
Dall’espulsione di Neves alla rissa finale (PierluigiBersani.it)

L’arbitro iraniano naturalizzato israeliano, Alireza Faghani, fa dunque bene a espellere Neves e se la rissa fosse scoppiata a partita ancora in corso, avrebbe dovuto sanzionare quantomeno Luis Enrique, oltre ad alcuni dei giocatori, in quel parapiglia incredibile che si era scatenato al termine del match, vinto per la cronaca dal Chelsea col punteggio netto di tre a zero. Fa male vedere gesti come quelli del giocatore e dell’allenatore del PSG, non ci sono giustificazioni.

Cosa rischia davvero Luis Enrique: l’analisi dell’ex arbitro

Ora in molti si chiedono che conseguenze potrà avere il gesto di Luis Enrique, anche in virtù del fatto che il torneo è finito e le sanzioni disciplinari di fatto si azzerano. L’ex arbitro internazionale Iturralde González, intervenuto ai microfoni di Carrusel Deportivo su Cadena SER, ha analizzato le possibili conseguenze disciplinari per l’ex tecnico della nazionale spagnola. Per l’ex fischietto, restano comunque valide eventuali sanzioni per condotta antisportiva grave.

L'ex arbitro internazionale Iturralde González
Cosa rischia davvero Luis Enrique: l’analisi dell’ex arbitro (PierluigiBersani.it)

“Non si può colpire il volto di un avversario, nemmeno in situazioni di confusione come quella di ieri sera” – ha dichiarato González – “La FIFA può agire d’ufficio e decidere una squalifica per Luis Enrique, anche piuttosto lunga”. La manata rifilata a João Pedro, secondo l’ex arbitro, potrebbe essere considerata una vera e propria aggressione, per cui – a suo dire – Luis Enrique rischierebbe di restare lontano dalla panchina per un periodo prolungato. Insomma, l’allenatore potrebbe essere sospeso per diverse giornate.

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