Oggi vi raccontiamo la tristissima storia di Choco un cagnolino che non riesce nemmeno a stendersi e che ha subito un trauma davvero pesante.
Dietro episodi che sembrano normali, alle volte, si celano delle storie in grado di far venire dei brividi dietro la schiena. Quella di questo piccolo cucciolo è davvero incredibile.

La sua storia è davvero commovente, lascia spazio a delle riflessioni che meritano di essere messe “a verbale”. Può l’abbandono di un cane essere così traumatico? Può soprattutto farci trovare spiazzati di fronte alle sue reazioni successive? Sicuramente noi umani dovremmo fare maggiore attenzione di come ci comportiamo con gli animali.
Ancora oggi, molto spesso i cani vengono visti come un “giocattolo” da regalare a un figlio, come un qualcosa che nasce per tenergli compagnia e farlo divertire. Poi arriva un certo momento in cui gli animali diventano per noi un peso, un fattore difficile da gestire che non rientra più nei nostri interessi.
Addirittura alle volte scatta l’abbandono per liberarsene, senza ricordare che ci si trova di fronte a degli esseri viventi veri e propri. Ci scordiamo che anche loro hanno paura, timore, provando dolore e soffrono. Lo capirete bene con questa storia.
La commovente storia di Choco
Choco è uno splendido esemplare di barboncino, una razza di cane dolcissima e che ha un’intelligenza al di sopra della media. Ha un anno e dimostra tutti i danni psicologici che ha fatto l’abbandono in lui. Vive un disturbo compulsivo che lo porta a uno stato costante di preallerta, in vigilante attesa.

Il suo è quello che si definisce, anche negli esseri umani, uno stress post-traumatico. Le immagini che arrivano sono davvero inquietanti. Questo cane infatti rimane in piedi quando dorme, a testimoniare uno stato di preoccupazione costante che lo porta ad avere paura in qualsiasi momento della sua vita.
La sua nuova mamma lo tratta con tutta la dolcezza del mondo, anche se superare il dramma non è così facile. Addirittura il cagnolino si rifiuta di salire sul letto per dormire con lei, forse conscio di rimproveri del passato. Una situazione sulla quale la sua attuale famiglia ha dovuto lavorare a lungo.
Per arrivare alla fine a trovarsi di fronte a un cagnolino che ora è più tranquillo e riesce a vivere la sua vita. Una storia che ci dimostra come anche i cani possono affrontare dei duri problemi psicologici che vanno a complicare decisamente la loro vita.
Questa storia è anche un invito a chiunque possegga un cane, di fare attenzione anche ai risvolti psicologici che rischiano di portare anche avanti per anni i nostri fidati amici. Una situazione complessa da analizzare con tutti i crismi e che merita la vostra attenzione in ogni gesto facciate al vostro cane.