Il grande produttore Vittorio Cecchi Gori caduto in disgrazia e lasciato solo: la sua storia sarà raccontata nel film di Marco Risi.
Conosciamo tutti le vicende professionali e anche quelle private di Vittorio Cecchi Gori, uno dei personaggi più importanti della cinematografia Italia, una delle figure più ammirate e potenti di tutta l’industria cinematografica. Da anni, però, il grande produttore fiorentino si è fatto da parte, dopo i clamorosi debiti accumulati che lo hanno portato alla bancarotta.
Da cinque anni, Cecchi Gori è in detenzione domiciliare per bancarotta fraudolenta, una triste parabola iniziata oltre venti anni fa, un volo in picchiata che ha decretato la fine del suo potere. Ora, la sua storia sarà raccontata nel prossimo film di Marco Risi, figlio del grande Dino Risi e autore di tanti celebri film di successo: da Vado a vivere da solo a Mery per sempre, da Ragazzi fuori a L’ultimo capodanno, da Il branco a Maradona – La mano de Dios.
La vita di Vittorio Cecchi Gori diventa un biopic diretto dal regista Marco Risi
Risi sta lavorando a un film che ripercorrerà l’intera vita, l’ascesa e la caduta del produttore Vittorio Cecchi Gori, figlio di Mario Cecchi Gori, altro leggendario produttore italiano. Un progetto nato da una riflessione che ha colpito il regista, alla luce della sentenza che ha condannato ai domiciliari una delle figure più importanti del cinema italiano.
83 anni compiuti lo scorso aprile, Vittorio Cecchi Gori ha affrontato tanti procedimenti giudiziari, specialmente negli ultimi venticinque anni. Nel 2001 la prima perquisizione, nel suo appartamento era stata trovata una grande quantità di cocaina, poi l’arresto per il fallimento della Fiorentina, club del quale era presidente, poi il primo provvedimento per bancarotta fraudolenta nel 2008, seguito da altri processi, tutti per reati finanziari.
Sposato per 18 anni con l’attrice e modella Rita Rusic, poi diversi anni di fidanzamento con Valeria Marini, i problemi di salute nell’ultimo decennio, Vittorio Cecchi Gori ha prodotto oltre 200 film. Risi, che lo conosce bene, lo descrive come un uomo generoso e buono, che ha vissuto eventi fuori dal comune, ma che è rimasto solo. Accanto a Vittorio sono rimasti in pochi.
Vittorio Cecchi Gori rimasto da solo, lo hanno abbandonato tutti
Cecchi Gori oggi è solo, lo hanno allontanato tutti, eppure, all’apice del successo, era tartassato di telefonate. Una sorte che colpisce tantissime altre figure dello spettacolo, non più sulla cresta dell’onda. Un’ipocrisia del mondo dello spettacolo, la stessa che ha coinvolto la morte di Alvaro Vitali e di tante altre celebrità finite nel dimenticatoio e riabilitate solo dopo la loro scomparsa.
La drammatica parabola del produttore ora diventa soggetto per un film biografico, una parabola affascinante. Marco Risi sta pensando al possibile cast, tra i nomi presi in esame Claudio Santamaria e Elio Germano, ma tra le ipotesi anche Giorgio Panariello, essendo toscano come Vittorio.
Inoltre, il film includerà anche attori che hanno fatto parte anche nella realtà della vita di Cecchi Gori, come Rita Rusic e Maria Grazia Buccella, la prima donna di Vittorio, negli anni Settanta. Non sarà presente invece Valeria Marina, non prevista nel copione. Il cinema italiano perde l’antidiva: era ancora amata da tutti.
