Capelli bianchi, da cosa dipende: la risposta che non ti hanno mai dato

Impossibile sfuggire ai capelli bianchi, prima o poi arrivano per tutti, si tratta di un processo biologico, ma da cosa dipende?

A un certo punto della nostra vita, iniziamo a notare la crescita dai primi capelli bianchi. C’è chi li mette prima, chi li mette dopo, ma prima o poi è un processo biologico che colpisce tutti gli esseri umani, e che progredisce con l’avanzare dell’età. Eh sì, perché cosi come ogni organo e ogni tessuto, anche la chioma subisce l’invecchiamento.

Uomo di una certa età sorridente
Uomo di una certa età sorridente (PierluigiBersani.it)

Vederli spuntare rappresenta sempre un trauma, poiché è sintomo che si inizia a invecchiare. Se i primi capelli si nascondo bene, più questi sono tanti e più è difficile ignorarli, per questo motivo in tanti, specialmente le donne, ricorrono alle tinture. I capelli grigi, in effetti, fanno sembrare più in là con l’età, e poche persone li accettano. Ma da cosa dipende lo scolorimento della chioma?

Da cosa dipende la scolorimento della chioma: cosa sono i capelli bianchi

I capelli bianchi sono così semplicemente perché non riescono più a produrre il loro colore. Alla radice, i melanociti presenti alla base del follicolo pilifero, responsabili della produzione di melanina, rallentano la loro attività, fino a bloccarsi. Queste cellule lavorano per la produzione del colore dei capelli e anche per la colorazione della pelle, quando ci abbronziamo.

La melanina diffonde i pigmenti nel fusto del capello, partendo dalla radice. Significa che il capello viene tinto mano a mano che cresce. Tuttavia, quando le cellule smettono di produrre melanina, lasciano il capello bianco, privo di colore. Una volta che il capello cresce bianco, anche se staccato, questo ricrescerà sempre bianco. Si tratta di un fenomeno irreversibile.

Donna con capelli grigi
Donna con capelli grigi (PierluigiBersani.it)

Molte ricerche sono incentrate nel trovare una soluzione a questo fenomeno, e sono diversi gli studi focalizzati sulla reversibilità del lavoro dei melanociti, per poter rallentare o addirittura arrestare i capelli bianchi, mantenendo sempre il colore naturale. Al momento, però, non si può fare nulla, se non utilizzare le tinture per capelli. Senza contare che ormai lasciare i capelli grigi va di moda ed è segno di libertà individuale.

Con l’invecchiamento i capelli perdono il loro colore naturale: esistono i capelli grigi?

In realtà, non tutti sanno che i capelli grigi non esistono. Esistono i capelli bianchi, ma i capelli grigi sono solo frutto di un’illusione ottica, con la melanina che non riesce a colorare interamente il capello, lasciando solo delle piccole macchie sul fusto, il quale appare scolorito ma non totalmente bianco. I malanociti, infatti, non arrestano la loro attività da una momento all’altro, ma rallentano progressivamente nel corso degli anni.

Chioma dall'evidente ricrescita
Chioma dall’evidente ricrescita (PierluigiBersani.it)

Il progressivo sbiancamento di ogni follicolo pilifero è indipendente e non omogeneo. Oltre al processo di invecchiamento naturale, anche altri fattori determinano il malfunzionamento della pigmentazione, accelerando il processo di sbiancamento della chioma. Tra questi fattori troviamo lo stress, le malattie, la genetica, l’ambiente inquinato in cui si vive.

A partire dai 40 anni, il numero dei melanociti diminuisce dal 10% al 20% ogni 10 anni, provocando una diminuzione nella produzione di melanina. Altro fattore che influenza la colorazione del capello è l’etnia di appartenenza. Nei caucasici i capelli iniziano a scolorire attorno ai 35 anni, negli asiatici attorno ai 40 anni, negli africani attorno ai 45 anni.

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