Negli Usa scoppia un pericolosissimo allarme peste negli Stati Uniti d’America, un caso mortale spaventa il paese e lascia tutti senza parole.
Un vero allarme che potrebbe riguardare anche il nostro paese, diventa per questo fondamentale analizzare il tutto. Una malattia questa che potrebbe creare una crisi endemica, simile a quella del Coronavirus, se non verrà controllata in maniera corretta.

Si tratta di una malattia infettiva grave che porta quasi sempre alla morte. Viene causata dal batterio Yersinia pestis e si trasmette solitamente attraverso i morsi di pulci infette o anche nei casi di gravi crisi respiratorie.
Ci sono descrizioni di questa malattia fin dall’antichità che ci fanno capire come venga da molto lontano. Nel Medioevo la Peste Nera portò alla morte di 25 milioni di persone in Europa andando a ridurre di un terzo la popolazione. Si tratta di una malattia dunque molto temuta anche se a dire il vero, come capita per tanti altri problemi di salute, la scienza sta facendo degli enormi passi in avanti.
Nonostante questo è impossibile non essere preoccupati quando si sente questo nome e quando ci rendiamo conto di una potenziale epidemia, anche ai giorni nostri e con i nostri mezzi.
Peste in America, cosa accade?
Un caso di peste in America ha fatto parlare molto le riviste scientifiche perché ha portato alla morte del contagiato. Ci troviamo in Arizona e secondo la Northern Arizona Healthcare la persona avrebbe palesato i sintomi del Flagstaff Medical Center per poi morire nella giornata.

Pare che il paziente fosse residente a Coconino anche se al momento non sono note le sue generalità. L’allarme è scattato in tutto il paese arrivando fino in Europa, considerando la globalizzazione e i continui flussi migratori infatti tutto il mondo può temere questa situazione.
Va anche specificato, però, che non è la prima volta che la peste si verifica in Arizona, anzi sono moltissimi i casi del passato che si sono verificati. Questa è, tra molte virgolette, una buona notizia perché dimostra che ci troviamo di fronte a un qualcosa che si è già affrontato e controllato. Un motivo in più per stare sereni e capire come lì sappiano gestire questi casi e ne abbiano familiarità.
Nonostante questo non si può ovviamente parlare di una situazione tranquilla e che fa dormire in panciolle gli scienziati che stanno lavorando anche, e soprattutto, a capire il perché situazioni del genere si sviluppano e vanno a creare ulteriori complicazioni e difetti di forma. Senza dimenticare che si può ancora lavorare alla cura che rimane al momento un grosso punto di domanda anche per le generazioni future.
È impossibile trovare del positivo da una morte, ma si può comunque pensare che sia una possibilità per cercare di progredire con la scienza.