Acerbi “disumano”, l’ex compagno di squadra e la rissa: “Lo volevo ammazzare”

Un ex compagno di squadra di Francesco Acerbi ha parlato di una rissa sfiorata e di una situazione complessa da gestire: “Lo volevo ammazzare”.

Sui social network fioccano i commenti e sono molti quelli che hanno avuto qualcosa da ridire su queste parole. Vedremo se il difensore centrale dell’Inter avrà voglia di ribadire e sicuramente sono molti quelli che hanno parlato di situazione complessa da leggere.

acerbi esulta con lautaro
Acerbi “disumano”, l’ex compagno di squadra e la rissa: “Lo volevo ammazzare” (ANSA) PierluigiBersani.it

Francesco Acerbi è stato protagonista di una stagione maiuscola con la maglia dell’Inter, rendendosi protagonista anche del gol contro il Barcellona che salvava in semifinale di Champions League trascinando la squadra ai supplementari poi vinti con un gol di Thuram.

È stato però anche quello che si è preso una vagonata di critiche quando dal ritiro al Mondiale negli States aveva risposto davvero pesantemente a un tifoso che gli aveva fatto una battuta sui dribbling subiti da Barcola nella finale di Champions League. Per tornare indietro di un po’ di tempo per le polemiche che invece hanno riguardato un fatto avvenuto, ma mai confermato, in campo con Juan Jesus.

Oggi si alimentano le polemiche, quando si vede tornare a parlare un ex compagno di Acerbi che racconta un episodio davvero molto interessante e che merita di essere messo in evidenza.

Acerbi, l’ex compagno e la rissa: “Lo volevo ammazzare”

L’ex compagno di Francesco Acerbi che ha raccontato la rissa e di scambi di parole molto forti tra i due è Antonio Floro Flores con il quale ha giocato ai tempi del Sassuolo ormai diversi anni fa.

L’attaccante è stato ospite del podcast “DoppioPasso”, raccontando alcuni episodi davvero molto interessanti e che meritano di essere messi in evidenza sul collega: “Avrei potuto ammazzarlo in quel momento”.

floro flores in azione con la maglia del Chievo Verona
Acerbi, l’ex compagno e la rissa: “Lo volevo ammazzare” (ANSA) PierluigiBersani.it

“Acerbi penso sia stato un esempio di vita e umanità, un ragazzo straordinario. Ricordo che insultava tutti. Io venivo da un periodo difficile ed ero molto arrabbiato, una domenica giochiamo contro l’Udinese e il mister mi mette in panchina. C’è una punizione da calciare e vedo che prende la palla perché la voleva calciare. Io gli dico ‘Vai a fare il difensore’ e lui inizia a insultarmi. A quel punto io rispondo ‘Ci vediamo nello spogliatoio quando finisce la partita, ti devo sfondare’“, racconta.

Poi va avanti: “Finisce la partita e me lo ritrovo di fronte nello spogliatoio, mi si annebbia la vista, lo volevo ammazzare. Avevo le scarpe e di tutto, avrei potuto fargli male. Gli dissi che martedì non si doveva far vedere in campo“. Tutto era poi rientrato senza nessun problema tra i due che oggi tra l’altro sono grandi amici.

Sicuramente è un racconto che fa molto rumore, ma che di fatto ci regala anche qualche colpo di scena molto interessante. Vedremo cosa accadrà e se Acerbi racconterà dal suo punto di vista.

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